Le cave di marmo si trovano nelle Alpi Apuane, maestose montagne che sovrastano Carrara e gran parte del territorio della Versilia.
Le Alpi Apuane sono un immenso giacimento marmifero, di alcuni km cubi di volume, il cui ammasso più consistente è quello di Carrara. Qui l'escavazione si è sviluppata in tre vallate, Colonnata, Fantiscritti e Ravaccione, dove oltre al bianco Carrara si estraggono altre varietà di marmo: statuario, venato, paonazzo, calacata, bardiglio.
L'attività estrattiva ha origini remote (II sec. a.C.), fu potenziata dai Romani, che usarono largamente il marmo "lunense" per costruire ville e monumenti, ed è proseguita con alterne fortune fino allo sviluppo industriale del secolo scorso. Da allora si è sviluppata costantemente fino all'attuale produzione di circa 800 mila tonn. annue con tecniche, materiali e attrezzi che vengono continuamente perfezionati, migliorando le condizioni di lavoro e ponendo Carrara all'avanguardia del settore.
L'area è circondata da piccoli paesi in montagna, abitati soprattutto fino al secolo passato, da cavatori. Tra questi vedremo COLONNATA, paesino ricco di fascino, custode del delicato "LARDO DI COLONNATA" rinomato in tutto il mondo, una volta cibo dei cavatori, oggi Lardo di Colonnata inconfondibile ingrediente di pietanze speziate che ritrovate nei tipici siti del paese o nelle tante larderie. Lungo la strada e nel centro abitato, nei piccoli negozi di souvenirs, potete ammirare oggetti dell'artigianato tipico locale.
Un contrasto stupefacente quello che si prospetta agli occhi del turista, una città abbracciata da ripide montagne bianche, che con incredulità qualcuno crede innevate non pensando ai bacini marmiferi, e collegata al mare da una lunga strada.
L'economia è legata soprattutto all'industria e al commercio del marmo in tutte le sue diverse varietà: i blocchi sono estratti e poi imbarcati al porto per essere esportati in tutto il mondo; tra i maggiori e dinamici scali italiani, il porto di Marina di Carrara è il primo porto commerciale al mondo per imbarchi e sbarchi di marmi e graniti.
Visiteremo il luogo più bello della provincia: FANTISCRITTI. E proprio a Fantiscritti troverete la CAVA MUSEO con souvenir annesso. Incantevole luogo che racconta 2000 anni di storia del marmo. La Cava Museo è un incantevole museo all’aperto, dove il visitatore avrà modo di assaporare la cultura dei cavatori. Potrete ammirare sculture di marmo a grandezza naturale, apprezzare i vari sistemi di escavazione degli antichi romani e gli strumenti originali che venivano utilizzati. Nel museo è anche riprodotta una tipica casa dei cavatori e la fucina del Magnan, il fabbro che temprava i ferri dei cavatori
Insomma siamo nel cuore dei bacini marmiferi carraresi, che con il suo scenico panorama immerso nel bianco del marmo rende unico questo ineguagliabile luogo.
Guarderete con i vostri occhi questo luogo affascinante e unico al mondo!
Quasi increduli per ciò che l'uomo è stato in grado di fare con tagli così netti e superfici così lisce.
Tutto su un piano, si cammina su un pavimento di marmo che fa invidia alle più belle cattedrali del mondo. Viene mostrata la tecnica del taglio e i macchinari usati per l'escavazione!
Il marmo è una roccia calcarea a struttura cristallina formatasi per metamorfismo.
Il marmo sarebbe solo una fredda pietra, splendida ma naturalmente priva di forme se non vi fosse la mano dell'uomo a modellare sculture ad architetture. Il grande Michelangelo, maestro divino, ha dato vita a sinuose statue talmente belle da sembrare reali, talmente vive da avere un'anima.
Le fotografie riportate in questa pagina vogliono darvi un'anteprima di questo luogo affascinante e unico al mondo